“Il viaggio di Sindbad”, il 27 gennaio due laboratori sul diritto alla salute e affettività

Otto laboratori interculturali e un percorso di alta formazione: partono a gennaio e si concluderanno a maggio 2020 le attività pratiche de “Il Viaggio di Sindbad – ConTesti interculturali, il progetto classificatosi al quarto posto a livello nazionale al Bando del MIBACT, Biblioteca casa di quartiere. Dopo i due eventi introduttivi dello scorso dicembre, con il walk about a cura di Carlo Infante e l’installazione di Closcià, l’opera artistica realizzata da Alessandro Tricarico, si entra nel vivo lunedì 27 gennaio, alle ore 16.00, nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia, in viale Michelangelo 1, con il Laboratorio di prevenzione e cura della salute: libertà e responsabilità.

Presentato dal Teatro Pubblico Pugliese, ente capofila, il progetto è promosso dalla Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia e dalla Biblioteca “Nicola Bernardini” di Lecce, con una fitta rete di partner: associazione Fratelli della Stazione, associazione di promozione sociale edizioni Foglio di Via, associazione Avvocato di strada – Foggia e Spazio Baol. È proprio l’Organizzazione di Volontariato Fratelli della Stazione a curare l’intero programma laboratoriale, che prenderà il via il 27 gennaio, appunto, con un incontro sull’integrazione della popolazione immigrata nella società ospitante. Sarà Antonio Scopelliti – referente degli Ospedali Riuniti di Foggia per il progetto per la promozione dell’accesso della popolazione immigrata ai servizi sociosanitaria e responsabile del poliambulatorio transculturale interetnico “Salute e culture”, nonché socio fondatore di Solidaunia – a condurre il laboratorio in una modalità molto interattiva, per affrontare temi di grande interesse e attualità. Partendo all’osservazione, dall’ascolto e dalle narrazioni degli utenti, infatti, il laboratorio affronterà i temi legati all’affettività, alle malattie sessualmente trasmissibili e alle gravidanze indesiderate.

Stesso taglio concreto, però rivolto ad altri aspetti, anche per il primo incontro del Corso di Formazione su I diritti e i doveri dei migranti, a cura dell’associazione di volontariato Avvocato di strada – Onlus, Sportello di Foggia, con il coordinamento scientifico di Madia D’Onghia, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi di Foggia. Appuntamento venerdì 31 gennaio, alle ore 15.30, sempre nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana”. Accompagnati da Francesco Priore, coordinatore dell’associazione Avvocato di strada di Napoli e da Concetta Notarangelo – operatrice sociale della cooperativa IRIS di Manfredonia, che svolge attività di orientamento, formazione e consulenza per soggetti svantaggiati, immigrati, richiedenti asilo e rifugiati – in circa tre ore e mezzo, i partecipanti si occuperanno degli aspetti più burocratici che interessano i migranti al momento del loro arrivo in Italia: l’ingresso regolare sul territorio nazionale, le diverse tipologie di permessi di soggiorno, la compilazione di un kit per il relativo rinnovo o per la conversione, la compilazione di domande per il cosiddetto decreto flussi.