È il giorno di Natale. Andrea sta chattando, solo la luce bianca dello schermo del computer illumina la stanza buia. Ad un tratto i suoi genitori entrano sconvolti nella camera insieme ad un poliziotto: una foto nuda di Andrea è stata pubblicata su internet. Andrea cambia casa, scuola, amici per scappare all’inferno che quella foto gli ha procurato, ma inutilmente: l’artefice di tutto riesce a trovarla nuovamente. Andrea non regge più la pressione di questa situazione, accende la webcam e registra un video per raccontare la sua tragica storia, l’ultimo prima di suicidarsi. Ma la vita regala, però, un’altra opportunità…
E’ questa a trama de “La stanza”, il nuovo corto di Giuseppe Alessio Nuzzo, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, che vede nel cast la partecipazione di Michele Placido, Nicoletta Romanoff, Michele Rosiello, Pamela Camassa, Gina Amarante. Il progetto è ispirato al primo caso mondiale di denuncia di un caso di cyberbullismo. Il 10 ottobre 2012 la quindicenne canadese Amanda Todd si tolse la vita, ma prima di suicidarsi pubblicò un video su YouTube in cui con una serie di flash cards descrisse la sua esperienza di vittima del bullismo e del cyberbullismo. Il corto sarà presentato ufficialmente il 7 febbraio in occasione della ”Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo”, in Piazza Colombo a Sanremo durante il 70° Festival della Canzone Italiana.
La storia è raccontata in piani sequenza e realizzata con l’ausilio della tecnologia di ripresa in realtà virtuale 360° 3D. Per la prima volta lo spettatore diventa protagonista assoluto della storia, tutto si muove intorno, tutto e tutti si relazionano allo stesso. Il protagonista si chiama Andrea, senza mai alcun riferimento al suo sesso, al fine di permettere una completa immedesimazione nel caso in cui lo spettatore sia di sesso femminile o maschile.