Cerignola, attivo il dormitorio per senza dimora. L’iniziativa della diocesi contro il Covid-19

Nel momento in cui l’ordine è di restare “tutti a casa”, diventa ancora più importante non bisogna abbandonare chi una casa non ce l’ha. È questo l’obiettivo che si è posta la Caritas della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano che da ieri ha attivato un dormitorio per i senza dimora presso Casa “Rosati” in Piazza Zingarelli, di fronte la Chiesa del Purgatorio. «Siamo riusciti a realizzare questo centro a tempo di record, in appena due giorni – spiega a lanotiziaweb, il direttore della Caritas Diocesana don Pasquale Cotugno –. Era necessario trovare una soluzione al problema dei senzatetto che si trovano senza un rifugio nel bel mezzo dell’emergenza Covid-19». La struttura è fornita al momento di 10 posti letto e un punto doccia, ma si continua a lavorare per ampliare la disponibilità, il tutto nel più assoluto rispetto delle norme precauzionali indicate nel DPCM emanato ad inizio emergenza. Gli ospiti potranno inoltre usufruire della mensa Caritas situata presso Piano San Rocco.

«Se siamo riusciti in così poco tempo a realizzare il dormitorio è merito dei volontari provenienti dalle realtà parrocchiali, dal mondo scout e dal Servizio Civile», dice Don Pasquale alla testata giornalistica di Cerignola. Saranno questi stessi volontari, per lo più ragazzi, a prestare servizio nella struttura, dotati dei dispositivi necessari e coperti dall’assicurazione Caritas. «Sono ragazzi coraggiosi che mettono a disposizione il loro tempo e le loro forze in un momento difficile». Non solo. Un prezioso contributo è arrivato dalla società civile. In molti infatti hanno messo a disposizione letti, materassi, lenzuola e la mobilia necessaria; anche i calciatori dell’Audace Cerignola hanno sostenuto l’iniziativa diocesana. Adesso si è entrati nella fase di accoglienza vera e propria di chi ha bisogno di un riparo, ma chi vuole può segnalare situazioni a rischio al telefono del Centro Caritas 391/7724915. Il dormitorio per senza dimora, dunque, si inserisce nella serie di iniziative poste in essere dalla Diocesi per il contrasto all’emergenza Covid, come la spesa a domicilio e i servizi di ritiro delle prescrizioni mediche, acquisto farmaci, adempimento pratiche e l’assistenza ai migranti presso il ghetto di Borgo Tre Titoli; attività poste in essere in sinergia col Comune di Cerignola, la Croce Rossa e la Protezione Civile.
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