I Dieci Comandamenti della strada – pensieri senza dimora

1 ) Non avrai altro Dio all’infuori di me – Chiamalo come vuoi, Dio, Geova o Allah, non ha importanza. E’ importante che sia un Dio di misericordia e di giustizia.

2 ) Non nominare il nome di Dio invano – Smettila di esibire simboli religiosi per futili motivi e di utilizzare il nome di Dio per giustificare la tua mancanza di amore verso chi è di colore della pelle diversa dalla tua. Se vai in chiesa spesso, vacci un po’ meno ed utilizza il tempo risparmiato per supportare gli ultimi e gli emarginati).

3) Ricordati di santificare le feste – Santifica le Feste ed ogni giorno della settimana facendo opere di bene. Un sorriso, un saluto e quattro chiacchiere con chi soffre. Dona, senza interesse, quello che puoi, ai poveri e a chi ti chiede aiuto. I giorni trascorsi in questo modo saranno santi agli occhi di Dio.

4) Onora il Padre e la Madre – Tutti i Padri e tutte le Madri vanno onorati e rispettati. Tutti gli anziani, che sono padri e madri di qualcuno o di nessuno. Sii gentile e buono con chi oggi è come tu sarai col passare degli anni. L’indifferenza verso i nostri anziani ed il loro abbandono non è cosa giusta agli occhi di Dio e degli uomini. I nostri anziani sono il nostro passato ed il nostro presente. Come possiamo ipotizzare un futuro che ignora e dimentica il proprio passato?

5) Non uccidere – Non essere indifferente verso chi soffre o è ammalato. Verso chi ha perso tutto nella vita ed è allo sbando in cerca di qualcuno o qualcosa che possa farlo ritornare ad una vita degna di essere vissuta. Non essere indifferente nei confronti dei poveri del mondo e di chi vive nelle parti del mondo dove si combattono guerre assurde e dimenticate. Specialmente i bambini. L’indifferenza verso tutto ciò diventa complicità ed uccide.

6) Non commettere atti impuri – Non essere complice della tratta delle donne costrette a prostituirsi. Fa che il tuo amore verso il tuo prossimo sia disinteressato. L’amore verso una donna o verso il prossimo non è puro se cela interessi personali o scopi reconditi. Amare con interesse è un atto impuro.

7) Non rubare – Accontentati del tuo e non depredare chi è inerme e non può o non sa difendersi. Non sfruttare i popoli che non hanno la possibilità di poter sfruttare le proprie ricchezze. Non rubare i sogni di chi affronta mille rischi ed intraprende lunghi e perigliosi viaggi per approdare in luoghi dove poter coltivare la speranza di un futuro migliore.

8) Non dire falsa testimonianza – Impara ad ascoltare chi ti attraversa la strada anche se trasandato e con la barba incolta. Anche se con le scarpe rotte, con un colore della pelle diverso dalla tua. Non dire: sono tutti ladri e poco di buono o sporchi o diversi. Stai testimoniando il falso davanti a Dio.

9) Non desiderare la donna d’altri – Non maltrattare le donne. Quella con cui condividi la tua vita e le donne in generale. Rispetta tutte le donne di qualsiasi colore e di qualsiasi Paese. Non insidiare le donne che non sono la tua compagna. Il desiderio della donna altrui è anch’essa una mancanza di rispetto verso l’altra metà del cielo.

10) Non desiderare la roba di altri – Non guardare con cupidigia chi è più ricco di te e possiede tanti beni materiali. Non desiderare di essere come lui. Ma desidera di essere come coloro che pur non avendo ricchezze non smettono mai di donare agli altri quel po’ che hanno. Desidera di possedere la loro ricchezza che non è fatta di effimeri beni materiali ma di tanto amore.
Ruggiero Di Conzo