Libera Foggia ricorda Nicola Ciuffreda, il primo imprenditore che si è opposto alla mafia. Trent’anni fa l’omicidio per non essersi piegato

«Nicola Ciuffreda è stato ucciso il 14 settembre 1990, 30 anni fa. La sua vicenda di vita è emblematica della storia della città di Foggia perché quello dell’edilizia è stato per molti anni il settore di maggiore sviluppo economico. Ma la risposta di Nicola è significativa perché è stato lui per primo, con il suo rifiuto di pagare, a togliere il velo sul sottobosco mafioso che preme e distorce il mercato delle case a Foggia. Nicola Ciuffreda di fatto, con la sua vita ha difeso la possibilità di lavorare, di fare imprenditoria a Foggia come uomini e donne liberi». E’ che così che sulla sua pagina facebook il presidio di Libera Foggia ricorda la vicenda di Nicola Ciuffreda, l’imprenditore ucciso dalla mafia 30 anni fa,  il primo imprenditore edile a pagare con la vita il suo rifiuto di cedere al ricatto della “Società”.

Nicola Ciuffreda

Nicola Ciuffreda è stato ucciso il 14 settembre 1990, 30 anni fa.La sua vicenda di vita è emblematica della storia della città di Foggia perché quello dell'edilizia è stato per molti anni il settore di maggiore sviluppo economico. Ma la risposta di Nicola è significativa perché è stato lui per primo, con il suo rifiuto di pagare, a togliere il velo sul sottobosco mafioso che preme e distorce il mercato delle case a Foggia. Nicola Ciuffreda di fatto, con la sua vita ha difeso la possibilità di lavorare, di fare imprenditoria a Foggia come uomini e donne liberi.A Nicola va la nostra memoria e il nostro costante impegno per rendere Foggia una città dalle mafie. Alla sua famiglia va il nostro più caro abbraccio.#memoriaeimpegno

Pubblicato da Presidio di Libera Foggia "Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone" su Sabato 12 settembre 2020

Su Vivi.Libera.it la storia di Nicola, il suo impegno e la sua tenacia nel non piegarsi alla richieste estorsive della mafia locale. Un impegno che ha pagato con la vita. «A Nicola va la nostra memoria e il nostro costante impegno per rendere Foggia libera una città dalle mafie. Alla sua famiglia va il nostro più caro abbraccio» .