Fondo perduto in favore delle famiglie in difficoltà, la diocesi di Trani aiuta chi ha perso il lavoro

L’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ha istituito un fondo lavoro – grazie alle risorse straordinarie inviate dalla Conferenza Episcopale Italiana e derivanti dall’8 per mille – per erogare un 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19.
Il contributo 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑢𝑚 sarà concesso, ai soli residenti nella diocesi di Trani, come segue:
– Singolo €250,00;
– Coppia €350,00;
– Coppia con figli €700,00.
L’accesso al modulo di richiesta avverrà mediante il parroco della propria parrocchia di appartenenza che si occuperà personalmente di consegnare la domanda e i relativi allegati presso l’ufficio di Pastorale Sociale. Tutte le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 31/10/2020 e saranno valutate dalla Commissione per il microcredito del Progetto Policoro.

La cifra destinata alla diocesi di Trani dalla CEI, quindi, è stata così ripartita: 310 mila euro sono destinati alla soluzione delle difficoltà causate dalla pandemia; 200 mila euro alla Caritas cittadina (si pensi alle mense e ai dormitori); altri 200 mila costituiranno un fondo creato per le famiglie che hanno perso il lavoro. «𝑆𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑝𝑟𝑖𝑚𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑖𝑜𝑐𝑒𝑠𝑎𝑛𝑎 𝑎𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑛𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜»  ha detto il vescovo, monsignor. Leonardo D’Ascenzo.