Cerignola, sul bene confiscato alla mafia di “Terra Aut” un nuovo tirocinio formativo per chi viene dal circuito penale

Sarà impegnato in attività educative e di inserimento socio-lavorativo nel terreno confiscato alla mafia di “Terra Aut” oggi gestito dalla cooperativa sociale Altereco. Per lui che viene dal circuito della giustizia penale sarà un momento formativo ed umano importante, perché non c’è azione più potente e concreta che trasformare un luogo simbolo del potere mafioso in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale. Per questo, diventa importante il nuovo tirocinio formativo, al via in questi giorni, frutto dell’accordo siglato dalla cooperativa sociale Altereco di Cerignola con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia. Il tirocinante sarà accolto a “Terra Aut” per essere coinvolto nelle attività agricole in contrada Scarafone, sui beni sottratti a Giuseppe Mastrangelo, uno dei boss più influenti della criminalità organizzata cerignolana.

Il tirocinante, quindi, sarà coinvolto anche nel progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di svantaggio.