Milioni di bambini e bambine in tutto il mondo sono stati colpiti dagli effetti socio-economici devastanti del Covid-19. A causa della pandemia, 150 milioni di bambini in più rischiano di cadere in povertà entro la fine dell’anno: 1 minore su 3 al mondo potrebbe vivere senza cibo sufficiente né accesso a beni e servizi essenziali; 6,7 milioni di bambini sotto i cinque anni in più potrebbero soffrire di malnutrizione acuta e 426 bambini al giorno, solo in Africa, rischiano di morire di fame entro la fine del 2020. Questa crisi non risparmia nemmeno i bambini nel nostro Paese. La povertà minorile, che oggi colpisce 1,1 milioni di bambini, entro la fine dell’anno potrebbe coinvolgere un milione di bambini in più.
Con il lancio di del nuovo rapporto “Proteggiamo i bambini. Whatever it takes”, Save the Children presenta anche la campagna “Proteggiamo i bambini” per dare cibo, scuola e protezione a tanti bambine e bambini, in Italia e nel mondo, colpiti dal devastante impatto socio-economico della pandemia. Dalle periferie italiane agli angoli più remoti del pianeta, l’obiettivo è quello di stare accanto ai bambini e alle loro famiglie supportando con sforzo ancora maggiore il nostro lavoro sul campo. Un impegno questo che tutti possono sostenere inviando un sms o chiamando da rete fissa il 45533 fino al 31 dicembre.
Secondo il rapporto, in Italia il confinamento imposto nei mesi scorsi ha mostrato il lato più duro dell’impatto socio-economico della crisi sanitaria. In base a una ricerca condotta nel mese di aprile, più di 4 famiglie su 10 (46,7%) con bambini tra gli 8 e i 17 anni, nel nostro Paese, hanno visto ridursi le risorse economiche a causa del Covid, il 44,7% ha dovuto tagliare le spese alimentari, una su tre (32,7%) ha dovuto rimandare il pagamento delle bollette (37.1% al Sud, e 43.8% nelle Isole) e una su quattro (26,3%) anche quello dell’affitto o del mutuo.
Nel resto del mondo, già prima dell’esplosione della pandemia 586 milioni di bambini vivevano in famiglie in situazione di povertà: un numero che per effetto della crisi dovuta al Covid potrebbe aumentare di 150 milioni entro la fine dell’anno, portando così a oltre 700 milioni i minori in povertà, vale a dire circa 1 su 3 al mondo. E solo nell’Africa subsahariana tra i 22 e i 33 milioni di bambini in più potrebbero essere spinti verso la povertà estrema. Fame, insicurezza alimentare e impossibilità di accedere alle cure mediche che potrebbero spingere 6,7 milioni di bambini sotto i cinque anni in più nella morsa letale della malnutrizione acuta, con più della metà dei casi (57,6%) concentrati in Asia e 1 bambino su 5 (21,8%) in Africa subsahariana. In Bangladesh, ad esempio, il reddito delle famiglie è diminuito di oltre il 70% dall’inizio della pandemia, mentre in Africa 426 bambini al giorno, 1 ogni 4 minuti, rischiano di morire di fame entro la fine del 2020.