E’ iniziata la trasformazione dei melograni raccolti nei giorni scorsi sui terreni di “Terra Aut”. E quelle che vedete sono le prime bottiglie di succo di melagrana biologico certificato realizzate presso la cooperativa Al di là dei sogni, che presto saranno etichettate e messe a disposizione per la vendita. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziata la raccolta dei melograni sul terreno confiscato alla mafia in contrada Scarafone, sui beni sottratti a Giuseppe Mastrangelo, uno dei boss più influenti della criminalità organizzata cerignolana. Un sogno che la cooperativa sociale Altereco di Cerignola coltivava da lontano, dal luglio 2016 per la precisione, quando grazie ad un finanziamento della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia furono piantati sui terreni di “Terra Aut” 175 alberelli di melograno e 105 piante di ciliegi. Quell’estate a piantumare insieme agli operatori della cooperativa c’erano i ragazzi e le ragazze coinvolti nei campi di formazione e lavoro “Estate Liberi” promossi da Libera. A distanza di anni, quindi, gli alberi sono cresciuti ed hanno regalato i primi frutti che adesso sono stati raccolti ed avviati alla trasformazione.
Nei giorni scorsi sono stati raccolti circa 6 quintali di melograni, con un’accurata selezione alla pianta, ma ne restano ancora molti da raccogliere. All’attività hanno partecipato tutte le persone coinvolte nel percorso di agricoltura sociale: da Mamadou, divenuto pilastro fondamentale della cooperativa Altereco, agli affidati Gianni e Roberto, compresi Matteo e Giovanni impegnati sui terreni attraverso una borsa lavoro frutto della collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia, partner fondamentale per attività di recupero e reinserimento lavorativo.
L’iniziativa rientra tra le attività del progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di svantaggio.
Per effettuare gli ordini, si può contattare la Cooperativa all’indirizzo mail coop.altereco@yahoo.it oppure telefonando al numero 340/2437226.