La storia di N. che come una piccola ape laboriosa ricostruisce la sua vita ad Orsara di Puglia

La vita di N. oggi è sicuramente più dolce rispetto a quella del suo passato, dei pericoli da cui è dovuto fuggire. Perché la vita laboriosa delle api di cui si prende cura insieme ai suoi colleghi ed il miele che contribuisce a produrre, gli hanno donato quel senso di tranquillità e di dolcezza che fino a qualche anno fa gli era stato sottratto. N. infatti, ha dovuto lasciare il suo Paese, il Ghana, per motivi religiosi, perché le famiglie non approvavano il matrimonio tra lui che è di fede musulmana e sua moglie che è di religione cattolica. Un problema molto forte in alcune zone dell’Africa, tanto che N. è dovuto scappare, è stato costretto a lasciare la sua terra per costruire un futuro migliore per sé e per la sua famiglia in un altro posto. Prima l’arrivo in Italia e l’inserimento in un Centro di Accoglienza Straordinaria della Sicilia; poi il trasferimento in Puglia, in una dimensione più familiare, a misura d’uomo.

N. e la sua famiglia sono tra i beneficiari del progetto SIPROIMI – Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati – promosso dal Comune di Orsara di Puglia e gestito dalla cooperativa sociale Medtraining. A 30 anni N. sta lentamente ricostruendo la sua vita, le relazioni, i sogni. Merito di tutta la comunità del caratteristico Borgo dei Monti Dauni, che ha saputo accogliere nel migliore dei mondi il nucleo familiare ghanese. N. ha anche frequentato con profitto il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Foggia, ed i corsi di formazione in sicurezza sul lavoro e HCCP. La svolta lavorativa è arrivata un anno fa, a dicembre 2019, quando ha iniziato a svolgere un periodo di tirocinio presso l’azienda Apicoltura Fratelli Anzivino di Orsara di Puglia. Un’eccellenza del territorio capace di produrre 10 varietà di miele: un miele multiflora (il millefiori) e 6 mieli monoflora –  arancio, acacia, eucalipto, girasole, castagno e coriandolo, più 3 varietà speciali più legate alla montagna.

E durante l’esperienza di tirocinio N. si è dato da fare, facendosi notare per il suo impegno e le sue qualità. Tanto che il tirocinio si è trasformato in un contratto di lavoro, favorendo in questo modo il livello di autonomia e di responsabilità di N. e di tutta la sua famiglia, composta dalla moglie e da due bimbi piccoli, di cui uno nato a febbraio proprio ad Orsara di Puglia e l’altro che frequenta l’asilo nido. La vita di N., dunque, ora è come quelle api laboriose che si impegnano ogni giorno per dare vita al miele che produce l’azienda, portando dolcezza e tranquillità a se stesso e a sui cari che grazie a questo progetto si sono incamminati in un vero processo di inclusione sociale, culturale e lavorativo.
di Emiliano Moccia