Il pomodoro il simbolo della nostra terra, della provincia di Foggia. L’oro rosso per alcuni, rosso sangue per altri, soprattutto quando i braccianti agricoli pagano con la vita il prezzo dello sfruttamento e del caporalato. Per questo, vi proponiamo di assaggiare la passata di pomodoro biologica prodotta a “Terra Aut”, in Contrada Scarafone, sui beni confiscati a Giuseppe Mastrangelo, uno dei boss più influenti della criminalità organizzata cerignolana. Un progetto di agricoltura sociale nato con l’obiettivo di ribadire che è possibile trasformare un luogo simbolo del potere criminale in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale.
L’idea della Cooperativa Sociale Altereco è stata quella di utilizzare poco più di un ettaro per piantare due varietà di pomodoro da salsa (tondo e lungo) e poter così realizzare le bottiglie di passata biologica. Tutto il processo produttivo ha visto il coinvolgimento di migranti e di persone affidate dall’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia, favorendo in questo modo il contrasto al caporalato ed il reinserimento socio-lavorativo. La redazione di fogliodivia sostiene i prodotti etici, buoni e giusti, perché rispettano tutta la filiera agroalimentare dalla lavorazione alla trasformazione.
L’articolo è stato pubblicato nel numero Gennaio-Febbraio 2021 del giornale di strada Foglio di Via sostenuto da Fondazione Vodafone Italia.