“La fame non va in vacanza”. Obiettivo del banco Alimentare distribuire oltre due milioni di pasti alle famiglie in difficoltà.

Banco Alimentare lancia una serie di iniziative a sostegno delle
fasce più colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia Covid-19. “La fame non va in vacanza” è il nome della
raccolta fondi partita il 28 maggio che durerà fino
al 31 agosto 2021
, attraverso la quale sarà possibile sostenere l’attività della
ONLUS. Fino
al 14 giugno si potranno donare 2 euro con SMS
 al numero solidale 45587 da cellulare personale WINDTRE, TIM,
Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; il valore della donazione sarà
di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete
fissa
 TIM,
Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali o di 5 euro per ogni chiamata da rete
fissa TWT, Convergenze e PosteMobile.

Bastano 2 euro per aiutare a recuperare e distribuire attraverso
le strutture caritative convenzionate 28 pasti, che finiranno sulla tavola
delle tante persone che nel periodo estivo, con le città più vuote e le mense
scolastiche chiuse, si troveranno in difficoltà (la Rete Banco Alimentare
sostiene in media un costo pari a € 0,14 centesimi per recuperare e distribuire
1 kg di alimenti. 1 pasto equivalente corrisponde a 500 gr secondo la stima
adottata dalla European Food Banks Federation). Sono le famiglie a soffrire
maggiormente le conseguenze della crisi causata dalla pandemia: l’incidenza
della povertà assoluta in questa categoria passa dal 9,2% all’11,6% e tocca
oltre 2 milioni di famiglie, per un numero
complessivo di individui pari a circa 5,6 milioni, 1 milione in più rispetto
all’anno precedente. Colpite sono soprattutto le famiglie con bambini a carico: 200 mila minori nel 2020 sono scivolati nella condizione di
povertà estrema
, per un totale di oltre 1.3 milioni (Dati Istat 2021).

Con la campagna “La fame non va in vacanza”, Banco Alimentare
punta a distribuire nei prossimi mesi alimenti pari a 2.000.000 di famiglie alle persone in difficoltà, grazie alle
oltre 7.500 strutture caritative convenzionate.
Si potrà sostenere la
campagna fino alla fine di agosto tramite le marmellate solidali sul sito bancoalimentare.it, facendo una
donazione a Bancoalimentare.it/donaora  o
sulla piattaforma di crowdfunding forfunding.intesasanpaolo.com cercando i progetti di
Banco Alimentare.

«In questo ultimo anno molte persone si sono trovate per la prima volta a dover chiedere un aiuto alimentare  afferma Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus . L’ estate si avvicina, e se per molti coincide con un periodo di riposo e di gioia, per tanti aumenta invece la solitudine e il disagio, con le città che si svuotano e il senso di solitudine e abbandono che aumenta. Le categorie più esposte sono le più fragili e meno visibili: bambini e minori. Parliamo di migliaia di famiglie che erano sempre riuscite a tirare avanti con lavori precari o lavori in nero, soprattutto in quei settori che dalla pandemia sono usciti gravemente danneggiati.  Facciamo appello alla generosità di tutti per continuare a fornire un aiuto costante e un momento di conforto, attraverso l’instancabile lavoro delle oltre 7.500 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare».

«Il nostro contributo a livello locale è
importante – afferma 
Stefania Menduno, presidente del Banco Alimentare della Daunia “F.
Vassalli”
 – Il momento delle vacanze è quello in cui si vogliono
mettere giustamente da parte un po’ tutte le preoccupazioni ed è proprio questo
che, chi si trova nel bisogno, teme di più: che possiamo dimenticare di condividere
anche con loro un po’ della serenità che le ferie portano con sé, perché
purtroppo la fame non va in vacanza».
Banco Alimentare ha risposto in modo importante alle difficoltà
derivanti dalla crisi, superando nel 2020 le 100.000 tonnellate di cibo recuperato, che è stato distribuito
dalle strutture caritative convenzionate a oltre 1.670.000 persone in
difficoltà, di cui 340mila minori.
 Agli alimenti recuperati dalla filiera
agroalimentare (agricoltura, industria, trasformazione, distribuzione e ristorazione)
si aggiunge quanto proviene dai piani di intervento sociale della UE, dal Fondo
Nazionale e quelli donati dai cittadini durante la Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare. Il Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” ha
all’attivo convenzioni con 102 strutture caritative del territorio e ha
visto nell’ultimo anno un forte incremento delle persone assistite che erano 15.309 nel 2020 e sono diventate 17.611 nel 2021.