Sei giorni di laboratori di scrittura e teatro aperti
a tutta la comunità, con un’attenzione particolare ai ragazzi. Perché è a loro
che punta a parlare “La carovana dei miraggi. Tra memoria e bellezza”, il
progetto promosso dall’associazione Fratelli
della Stazione con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani ai temi
della legalità, dell’antimafia sociale, della memoria delle vittime innocenti
di mafia. E’ iniziato nei giorni scorsi il cammino de “La carovana dei miraggi”,
e dopo i primi momenti formativi destinati ai
ragazzi coinvolti nell’iniziativa, si entra nel vivo dei laboratori teatrali
con una settimana di attività aperte alla cittadinanza, a quanti vorranno
essere coinvolti, a tutte quelle persone dai 12 anni in su che desiderano
vivere un’esperienza di laboratorio teatrale per avvicinarsi ai temi del
progetto e magari percorrerlo insieme.
Da lunedì 25 a sabato 30 ottobre 2021, dalle ore 15.00 alle ore 20.00, nei locali di Via
Isonzo 51 a Foggia, le operatrici Gabriella Ballarini e Giorgia
Dell’Uomo di Educatori Senza Frontiere accoglieranno e saranno
disponibili con tutti coloro che vogliono partecipare e mettersi in gioco
attraverso un laboratorio di scrittura e teatro. La partecipazione è gratuita e
si inserisce in questo viaggio di formazione itinerante nelle storie e
nelle vite di alcune vittime innocenti di mafia pugliese. Attraverso
dei laboratori artistici e di riscoperta di sé stessi, i beneficiari saranno
avvicinati ai temi della legalità e dell’antimafia sociale. Formazione ed
informazione, dunque, per fornire ai giovani gli strumenti culturali necessari
per “difendersi”, per conoscere, per sottrarsi alla morsa della violenza o
della criminalità.
Il progetto è finanziato nell’ambito dell’Avviso
pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”,
con cui la Regione Puglia ha selezionato interventi finalizzati
a promuovere azioni di antimafia sociale attraverso iniziative che
promuovono attività di animazione sociale e partecipazione
collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle
comunità. Come nel caso del progetto promosso dai Fratelli della
Stazione – in qualità di ente capofila – in partenariato
con Educatori Senza Frontiere di Milano, Avvocato di
Strada ed edizioni fogliodivia.