ComuniCiclabili, quasi 130 le città valutate da FIAB

Crescono i ComuniCiclabili: sono quasi 130 le città valutate da FIAB (da 1 a 5 bike smile) per infrastrutture urbane bike friendly, cicloturismo, comunicazione e governance. Nell’edizione 2020 compaiono anche Firenze, Arezzo, Vasto e Merano tra le prime dieci nuove città della rete ComuniCiclabili. Il progetto sviluppato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta punta  a verificare e valutare il grado di ciclabilità dei territori. Nel loro insieme tutti i ComuniCiclabili ospitano oltre 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione italiana. In questa tornata va sottolineato l’ingresso di Firenze, il quarto capoluogo di regione ad aderire dopo Torino, Bologna e Trento. Con l’adesione di Arezzo i capoluoghi di provincia arrivano a quota 27.

Le Regioni che ospitano il maggior numero di ComuniCiclabili sono l’Emilia Romagna che guida la classifica con 25 città, seguita dal Veneto (21) e dall’Abruzzo (15). La Lombardia sale a 12 ComuniCiclabili valutati da FIAB. La cerimonia di consegna degli attestati si è svolta a Torino, nella Centrale Nuvola Lavazza. «Il grande successo di ComuniCiclabili – ha detto il presidente FIAB Alessandro Tursi – è strettamente legato alla crescente attenzione delle amministrazioni locali alle tematiche della mobilità ciclistica, con un concreto cambio di prospettiva, in molti territori, a favore di politiche bike-friendly, che rispecchiano una più ampia attenzione alle persone e all’ambiente». «L’iniziativa – ha aggiunto Valeria Lorenzelli, consigliere nazionale FIAB e co-ideatrice del progetto ComuniCiclabili – si propone di valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti”. 

I comuni italiani che hanno già messo in atto azioni per la mobilità in bicicletta hanno ancora tempo fino al 31 gennaio per candidarsi all’edizione 2020, e ricevere il riconoscimento il prossimo mese di aprile. Una novità importante caratterizza questa terza edizione dell’iniziativa: la validità dell’iscrizione a ComuniCiclabili diventa triennale purché, a seguito delle verifiche annuali, il comune mantenga i requisiti minimi. L’obiettivo del progetto FIAB ComuniCiclabili è creare una rete tra tutte le realtà aderenti e di stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito. Strumento fondamentale di questo processo è la “Scuola ComuniCiclabili”, una serie di incontri ed eventi formativi qualificati a disposizione dei comuni aderenti, con approfondimenti tematici, presentazioni di buone pratiche e condivisione di case history su temi e problemi legati alla mobilità in bicicletta.