Un successo “La scarpa sospesa”, oltre mille euro raccolti per donare calzature nuove ai senza dimora. Grazie alla solidarietà dei cittadini

Oltre mille euro raccolti e la possibilità di poter donare a più di trenta senza dimora un paio di scarpe nuove, comode, adatte alle proprie esigenze. Anche per chi è costretto a calzare scarpe ortopediche e fino ad oggi non è riuscito a cambiarle perché non poteva permetterselo. “La Scarpa Sospesa” è stata un successo. Un successo di solidarietà, di partecipazione, di risposta concreta ad un bisogno reale dei poveri. A quasi due mesi dal lancio della campagna di solidarietà tanti cittadini si sono recati da De Pascale Calzature per donare un’offerta pari o inferiore al costo di un paio di scarpe, oppure hanno effettuato la donazione direttamente sul conto corrente dei Fratelli della Stazione. Perché il sogno dell’associazione e di Alessandro Tricarico, che ha realizzato l’installazione di Closcià sulla parete del Cinema Cicolella in via Montegrappa, è di donarne il più possibile ai senza dimora, ai poveri, a chi non ha la possibilità economica di acquistare un paio di calzature ad un prezzo modico. Ed una scarpa comoda, nuova, che calza alla perfezione, può rappresentare una sorta di metafora per la loro ripresa, il loro cammino verso l’inclusione sociale e lavorativa che punta ad uscire dall’invisibilità.

Le scarpe, del resto, rappresentano un bene preziosissimo per i senzatetto. Sono l’accessorio d’abbigliamento che usano di più quando sono in strada, quando macinano chilometri e chilometri nel corso della loro giornata che il più delle volte ha sempre gli stessi ritmi, gli stessi rituali, le stesse mete. Per questo, l’installazione artistica di Alessandro Tricarico è nata per rendere visibile ciò che a tanti appare invisibile. Le loro storie, i loro nomi, i loro volti. E non a caso Clscià si trova proprio in via Montegrappa, a pochi metri dal negozio di scarpe dove è possibile lasciare la propria donazione. La scarpa sospesa sta funzionando in questo modo: da De Pascale Calzature in Via Montegrappa 55 a Foggia, si può lasciare un’offerta, a fronte di una ricevuta di donazione intestata all’associazione dei Fratelli della Stazione. L’offerta può essere pari al costo di un paio di scarpe, ma anche inferiore. Con il ricavato complessivo delle offerte, saranno acquistate delle scarpe nuove per gli ospiti del dormitorio della Parrocchia di Sant’Alfonso gestito dalla stessa associazione.

La città, dunque, fino a questo momento ha risposto con grande entusiasmo. Oltre alle donazioni dei privati, sono stati organizzati altri momenti di raccolta fondi. L’ulitmo in ordine di tempo è stato l’altra sera, con il Charity Quiz Night promosso dal Leo Club Foggia Host che al Batik-RistoPub di Foggia ha dato vita al “Leo Quiz” ed altri giochi da tavola destinando il ricavato dell’iniziativa al progetto della “Scarpa sospesa”. Al termine della raccolta, De Pascale incontrerà i poveri del dormitorio che necessitano di un paio di scarpe nuove per prendere le misure giuste e farsi indicare il tipo di scarpa che preferiscono. Insomma, Foggia continua ad essere la città che fa rumore, ma come sempre è questo il rumore che più ci piace.
E.M.