Due bambini africani guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia. Il loro mondo è raccontato come in una fiaba: Bekisisa, ha dodici anni e ha una voce magica che incanta gli animali; il suo fratellino Eno, di sei, sogna di avere la maglia di Mané, il calciatore della sua squadra del cuore. Soli, lasciano la loro terra dopo aver subito lutti e perdite e raggiungono l’Italia dove la realtà non è certo a misura di bambino. Avventure, vicissitudini e pericoli, ma un grande legame li unisce e anche altri bambini saranno con loro alla ricerca di un futuro migliore. È questa la trama di ‘Oltre il confine’, nuovo film del regista leccese, Alessandro Valenti, del quale è terminata la prima fase delle riprese, girate, tra l’altro, in Salento tra Lecce, Otranto e Alessano.
«Ho incontrato Mama e Fallou dopo mesi di ricerche per questa storia e sono stato incantato dalla verità e magia del loro sguardo. Bambini che vivevano in un villaggio e dovevano far ogni giorno chilometri per prendere l’acqua. Quando poi li ho incontrati mi hanno insegnato una cosa. Che il dolore e la sofferenza si possono distruggere con la fantasia e l’amore» ha raccontato all’Ansa il regista Alessandro Valenti.
Il film, che vede la partecipazione anche di Iaia Forte e Nicola Rignanese, è una produzione Scirocco Films e Rosebud Entertainment Pictures con Rai Cinema, in coproduzione con Arte Cofinova, prodotto da Angelo Laudisa e Alessandro Valenti, con il supporto di Apulia Film Commission, il patrocinio di Save the Children Italia, in associazione con Fondazione Emanuel e Banca Sella, con il sostegno di Fondazione Casa della Carità. Dopo alcune settimane in Puglia, tra Lecce, Otranto e Alessano, la troupe si sposterà in Senegal dove concluderà le riprese a metà gennaio.