L’amore di due senza dimora nato su una panchina, il matrimonio di Silvia ed Alessandro a Como ai tempi del Covid-19

«Visto che lui mi ha rubato il cuore, mi ha assicurato che lo custodirà con cura perché se prova a romperlo io muoio». Silvia non trattiene l’emozione. Del resto, si sa, sposarsi non capita proprio tutti i giorni ed è uno di quei sogni che ti accompagna sin da bambini. Specialmente se vivi per strada, se sei una donna senza dimora ed in qualche modo sei sicuro che quel sogno difficilmente potrai raggiungerlo. Ma vita, si sa anche questo, regala spesso dei regali improvvisi. Come per Silvia. Lei ed Alessandro si sono conosciuti su una panchina. In strada era lui, in strada era lei. Una vita fatta di polvere, durezza, invisibilità, problemi di salute, piccoli lavoretti saltuari.

E dieci anni dopo Silvia e Alessandro, due clochard di Faloppio – rispettivamente di 36 e 53 anni – si sono sposati, in Comune a Como. E’ successo qualche giorno fa, durante il periodo di emergenza sanitaria legato al Covid-19. «Abbiamo festeggiato al dormitorio in via Sirtori, – hanno raccontato al giornale Provincia di Como – con le persone che dormono lì, con i volontari della Caritas, della Croce Rossa e dei City Angels». Da questo inverno, quando era troppo freddo per dormire per strada, il dormitorio è infatti la loro casa. «Ci siamo conosciuti nel febbraio del 2010, io ero su una panchina di piazza Vittoria a Como, lui mi ha fissata dieci minuti senza degnarmi di un saluto. Ad aprile mi ha offerto l’ombrello perché minacciava pioggia» ha raccontato Silvia. Di qui, lo scambio di numeri di telefono ed Alessandro che inizia a farle la corte. «In poco più di un’ora Alessandro mi ha raccontato tutta la sua vita. Mi ha insegnato che dimostrare affetto e amore non è un male».

Da vero cavaliere Alessandro ha regalato l’abito per il matrimonio a Silvia, il suo completo invece è stato un dono del custode del dormitorio. A fare da testimoni di nozze, due senzatetto. Mentre i City Angels e gli operatori della Croce Rossa si sono preoccupati di organizzare la festa. «Abbiamo collaborato alla preparazione del rinfresco e festeggiato insieme agli sposi e agli altri ospiti del dormitorio – ha raccontato a tgcom24 Gianfranco Moretti coordinatore del gruppo comasco dei City Angels – . Come regalo di nozze abbiamo scelto due nuovi sacchi a pelo, oltre a varie confezioni di biscotti e caramelle. Abbiamo pensato al futuro». Per loro il futuro è ancora incerto, e chissà per quanto ancora in strada, ma lei, assicura Alessandro «può essere certa che qualsiasi cosa succeda saremo sempre uniti».
redazione FogliodiVia

foto di Gianfranco Moretti