Puliamo il Mondo e l’Italia dai pregiudizi. Sempre più casi di intolleranza nei confronti dei più deboli

Al via il fine settimana di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente sulla gestione sostenibile dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare. Nel rispetto delle regole previste dalla normativa anti Covid, il 25, il 26 e il 27 settembre saranno tre giorni di volontariato in tutta Italia, dedicati alla rimozione dei rifiuti abbandonati da spazi pubblici e ambienti naturali. Ma tra gli obiettivi di Puliamo il Mondo si inserisce, ormai da qualche anno, una nuova ineludibile ragione, ed è quella di promuovere, insieme alla cura dell’ambiente, uno spirito di comunità fatto di tolleranza, solidarietà e integrazione. Un “Puliamo il Mondo dai pregiudizi”, come è stato chiamato dai promotori che torna anche quest’anno in collaborazione con la Commissione europea e un comitato organizzatore formato da 41 associazioni, che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale.

«Tutte le associazioni coinvolte, nella loro diversità, credono fortemente nelle ragioni dell’accoglienza e di una pacifica convivenza, nell’integrazione e nella necessità di fornire adeguati strumenti di conoscenza e di formazione delle persone sul territorio per combattere il razzismo e la violenza che, purtroppo, sapientemente alimentati da narrazioni false e tendenziose, hanno assunto proporzioni inquietanti anche nel nostro Paese» spiegano i promotori. «Negli ultimi mesi – dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – il movimento globale Black Lives Matter ha posto con grande enfasi il tema della discriminazione razziale negli Stati Uniti come nel resto del pianeta. E non è certo un caso che nel suo discorso sullo stato dell’Unione della scorsa settimana la Presidente Ursula von der Leyen abbia dichiarato che è giunto il momento di costruire un’Unione veramente antirazzista. Anche in Italia le cronache giornalistiche fanno emergere troppo spesso casi di razzismo, discriminazione e violenza che, crediamo, si possono combattere solo attraverso un paziente e continuativo lavoro di costruzione e di tessitura sociale, che ogni giorno pratichiamo con il lavoro delle nostre associazioni. Dobbiamo insistere ed è per questo che rinnoviamo Puliamo il Mondo dai pregiudizi, con attività comuni tra i nostri circoli locali e le altre associazioni, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo».

Le associazioni del comitato promotore di Puliamo il Mondo dai pregiudizi sono:
Legambiente; Acli; ActionAid; Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani);  Aigae; Amnesty international; ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali); Anpi; Arci; Arci Servizio Civile; Arcigay; ASCS (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo); Auser; Azione Cattolica; Baobab Experience; Borghi Autentici; Cifa for people Ong; Cittadinanzattiva; Cnca – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza; CNGEI -Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani; Comuni Virtuosi; Coordinamento Agende 21 Locali Italiane; Cospe; Croce Rossa Italiana; Erasmus Student Network Italia; Earth Day, Fairtrade Italia; Famiglie Arcobaleno; Focsiv; Fondazione Centro Astalli; Gruppo Abele; Libera Associazione; Medici Senza Frontiere; Movimento Difesa del Cittadino; Rete della Conoscenza; Save the Children; Slow Food; Società speleologica Italiana; Touring Club Italiano; Uisp aps; Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.