Mediterranea torna in mare per salvare vite umane. La “Mare Jonio” parte per la sua nuova missione

Finalmente, Mediterranea riparte. La “Mare Jonio” è salpata dal porto di Trapani alla volta del Mediterraneo centrale per la sua ottava missione. «La nostra nave, la “Mare Jonio” è uscita dal porto di Trapani e ha iniziato una nuova missione nel Mediterraneo centrale – scrive sulla sua pagina facebook Mediterranea Saving Humans – . Dopo aver soccorso centinaia di persone, dopo tanti mesi di ingiusto sequestro prima e di stop forzato dovuto all’emergenza Covid-19». L’obiettivo principale è sempre lo stesso: «Essere dove bisogna essere, testimoniare e denunciare ciò che accade e, se necessario, soccorrere chiunque rischi di morire nel Mediterraneo Centrale, come impongono tutte le norme vigenti».

Ed a proposito di norme vigenti, Mediterranea torna in mare nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e delle norme anti-covid, «per monitorare e denunciare le violazioni dei diritti umani che continuamente avvengono nel Mediterraneo centrale. Profughi di guerra e vittime di torture vengono lasciati morire nel silenzio o vengono catturati con il coordinamento dei governi europei e riportati alle torture dei campi di detenzione libici. Mare Jonio sta tornando dove deve essere, dove c’è bisogno di aiuto e di umanità».
L’equipaggio di mare sa di poter contare sul sostegno dei tanti equipaggi di terra che, in Italia e nel mondo, sostengono la sua missione. Per questo, Buon vento Mare Jonio.