“Famiglie al centro”, il progetto di avvicinamento alla lettura per bambini sordi

E partita la prima edizione di “Famiglie al centro” la prima edizione del corso dedicato all’inclusione dei ragazzi sordi e alla promozione della lettura, realizzato da ENS, Ente Nazionale Sordi ONLUS, grazie al supporto dei fondi raccolti con il progetto Huawei StorySign, un’applicazione che sfrutta la potenza dell’Intelligenza Artificiale di Huawei per supportare i bambini sordi nel processo di avvicinamento alla lettura. Il progetto “Famiglie al centro” prevede incontri, laboratori, forum e approfondimenti online dedicati alle famiglie e ai genitori, sia sordi che udenti, di Toscana, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Campania. Parallelamente verrà realizzata un’area web dove verranno caricati video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e sottotitoli con informazioni pratiche, approfondimenti, suggerimenti per affrontare al meglio il tema dell’avvicinamento alla lettura. Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito https://famigliealcentro.ens.it

L’iniziativa, vincitrice del bando “Funding for deaf children literacy programmes”, finanziato da Huawei e gestito dall’European Union of the Deaf, è promossa da ENS, Ente Nazionale Sordi ONLUS, ed è il frutto di un longevo impegno di Huawei nel supporto alle persone sorde. «Crediamo che la tecnologia abbia un ruolo centrale nella vita delle persone e da sempre ci impegniamo affinché possa rendere possibili situazioni altrimenti impensabili. Con StorySign abbiamo sostenuto il processo di apprendimento alla lettura dei bambini non udenti. Oggi, con la partenza di “Famiglie al centro”, coroniamo il sogno di essere partecipi di un progetto che supporti ulteriormente e in maniera ancora più concreta le famiglie dei ragazzi sordi, raggiungendo così l’obiettivo di rendere StorySign un’iniziativa a lungo termine, così come ci eravamo prefissati al momento del lancio nel 2018.“– ha commentato Isabella Lazzini, Marketing e Retailer Director di Huawei Consumer Business Group.

«Si tratta di un progetto cui teniamo molto perché rappresenta un’opportunità concreta per sostenere le famiglie con figli sordi nel delicato processo di avvicinamento alla lettura, al coltivare l’amore per i libri sin dall’infanzia. La sordità è una disabilità grave che viene spesso sottovalutata nei suoi effetti perché può avere un forte impatto sulla comunicazione, sulle relazioni, sull’accesso alla lettura. Per questo riteniamo che sia fondamentale dare alle famiglie e ai bambini uno spazio di confronto, materiali, strumenti e strategie che siano pienamente accessibili e in grado di aiutarli nel difficile processo di inclusione e abbattimento delle barriere della comunicazione» ha aggiunto Giuseppe Petrucci, Presidente dell’Ente Nazionale Sordi Onlus.