“Il 10 gennaio saremo a Foggia con tutti i sindaci della Puglia e cittadini pugliesi che vorranno dare solidarietà e sostegno alla città di Foggia minacciata e intimidita dalla mafia. Tutti al fianco dei cittadini di Foggia, di don Luigi Ciotti, di Libera, di Avviso Pubblico senza bandiere di partito per far sentire a tutti i testimoni che stanno denunciando questi criminali, alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura la nostra vicinanza e il nostro sostegno”. Con queste parole Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, annuncia la presenza di tutti i sindaci e dei cittadini pugliesi che il 10 gennaio si uniranno alla comunità foggiana per ribellarsi a mafia e criminalità in occasione di ‘Foggia Libera Foggia’, la mobilitazione promossa da Libera per rispondere alla violenza criminale che nei primi quattro giorno del 2020 ha già provocato tre attentati intimidatori ed un omicidio.
“Davanti a questa violenza mafiosa, una cosa è certa bisogna schierarsi – è stato l’appello dello stesso don Ciotti, presidente e fondatore di Libera – per non lasciare sole le vittime di questa violenza, per non lasciare soli i rappresentati dello Stato, le forze dell’ordine, la magistratura impegnati quotidianamente in operazioni importanti ed efficaci. Per non lasciare soli i cittadini. Bisogna schierarsi come cittadinanza responsabile e valorizzare il lavoro di resistenza delle tante realtà di quel territorio che provano a costruire percorsi di bellezza e di cambiamento. Bisogna schierarsi per chiamare il male per nome e non girarsi dall’altra parte, perché il male non è solo di chi lo commette ma anche di chi assiste senza fare nulla per contrastarlo. Tutti insieme a Foggia – conclude Luigi Ciotti – perché serve coraggio di avere più coraggio da parte di tutti”.
L’appello, dunque, è stato raccolto non solo dal presidente Emiliano ma anche da tante altre Amministrazioni Comunali. “Tutta la Puglia è Foggia e così sarà per sempre. Solidarietà anche all’ex sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella al quale per due volte hanno sparato all’auto per intimidirlo e assoggettarlo. Siamo vicini anche a lui che ha sempre fatto con determinazione il suo lavoro di amministratore. La Puglia non torna indietro e non si farà fermare da questi criminali”.